Gli elementi fondamentali di cui deve tenere conto il layout: le aree, le suddivisioni, i flussi delle persone

È necessaria una grande attenzione nell’individuare il layout generale, che dovrà tenere conto in modo efficace dei flussi e dei percorsi delle persone, permettendo di limitare le interferenze alle attività svolte dal personale all’interno dello studio durante l’orario di lavoro. La prima zona (extraclinica) sarà composta da: sala d’attesa, reception, servizi per i pazienti e disabili e studio privato. La seconda (zona clinica) dovrà rispondere a riferimenti normativi specifici e comprenderà: sale operatorie, spogliatoio e bagno privato per il personale, zona ritocchi, sala macchine, piccolo ripostiglio, zona sterilizzazione e, se richiesta, sala radiologica. Le due zone devono essere opportunamente separate da una porta, così da evitare accidentali introduzioni di pazienti nell’area clinica durante le visite in corso. Inoltre, i percorsi dovranno essere ben comprensibili e la via d’uscita sempre chiara. Negli studi poliambulatoriali, sarà presente anche un locale adibito a studio medico, in cui sarà utile predisporre l’installazione di un ulteriore riunito, per non precludere un eventuale utilizzo futuro dell’ambiente per uso odontoiatrico.